Perchè oggi, l’oro continua a rappresentare la forma di protezione per eccellenza dagli eventi economici negativi come l’inflazione, le crisi finanziarie e le incertezze geopolitiche?
Va detto innanzitutto – come leggiamo su money.it – che l’oro è stato utilizzato come forma di moneta per secoli e che per molto tempo è stato considerato la base del sistema monetario internazionale.
Una lunga storia che ha consolidato la reputazione dell’oro come bene rifugio, in quanto ha dimostrato di mantenere il suo valore nel corso del tempo e di essere immune alla svalutazione delle valute.
La vera forza dell’oro è però il valore intrinseco, in quanto è un metallo raro e prezioso, che richiede una certa quantità di lavoro per essere estratto e lavorato, ed è facile da trasportare.
Basti pensare che un lingottino del peso di 200gr. oggi vale oltre 12 mila euro.
Inoltre, l’oro ha molte applicazioni industriali e viene utilizzato anche in campo medicale e tecnologico.
Per tutti questi motivi il prezzo dell’oro non è influenzato dalle fluttuazioni di altri mercati, come ad esempio le azioni o le obbligazioni.
Ma cosa significa bene rifugio
Un «bene rifugio» è un asset che viene considerato una forma di protezione dal rischio in periodi di incertezza economica. Gli investitori li cercano quando i mercati finanziari sono volatili o quando si verificano eventi economici negativi come l’inflazione, la deflazione, la crisi finanziaria, l’instabilità politica o le tensioni geopolitiche.
In genere, un bene rifugio è caratterizzato da una bassa volatilità e una stabilità dei prezzi nel lungo termine. I beni rifugio sono considerati un’alternativa ai tradizionali investimenti in azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento, che possono essere esposti a un maggior rischio di perdite in periodi di turbolenza economica. Gli investitori cercano beni rifugio per proteggere il proprio patrimonio e per mantenere il valore dei propri investimenti anche in periodi difficili.
Perché l’oro è il più sicuro
L’oro è da sempre considerato un’opzione di investimento sicura e stabile, particolarmente indicata durante periodi di incertezza economica o di instabilità sui mercati finanziari, perché offre una protezione contro le fluttuazioni del mercato e può ridurre il rischio complessivo di un portafoglio di investimento.
Se prendiamo in considerazione i periodi di mercato ribassista degli ultimi cinquant’anni, possiamo notare come l’andamento dell’indice Msci World (indice di mercato azionario costituito da migliaia di titoli di livello globale) e del prezzo dell’oro si siano spesso mossi in direzioni opposte.
Ad esempio, durante la crisi energetica del 1973, l’indice Msci ha subito una perdita del 34%, mentre il prezzo dell’oro è aumentato del 62%.
Durante la grande crisi finanziaria del 2008, l’indice Msci ha subito una diminuzione del 50%, mentre il prezzo dell’oro è aumentato del 41%.
Lo stesso è accaduto nel 2020, in seguito alla crisi scatenata dalla pandemia: l’indice Msci ha subito un calo del 23%, mentre il prezzo dell’oro è aumentato del 41%.
Infine, nell’ultimo anno, durante la crisi economica, l’oro ha registrato un guadagno del 7% in euro, mentre l’indice Msci ha subito una perdita del 13%